La "Zone Diet" di Barry Sears
- Lucia Del Core
- 7 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 apr 2019
La strategia alimentare Zona, messa a punto dal biochimico americano Barry Sears (per ulteriori informazioni visita il suo sito: www.drsears.com), pone particolare attenzione al benessere psico-fisico della persona. Essa può definirsi un vero e proprio stile di vita, il cui obiettivo è quello di mangiare sentendosi in piena efficienza.
A tal scopo, è necessaria un’alimentazione bilanciata nei suoi macronutrienti, alla quale concorrono anche gli acidi grassi omega-3, una moderata attività fisica ed un fondamentale rilassamento mentale.
Con la Zona, le calorie non hanno un’importanza primaria, piuttosto è fondamentale il controllo ormonale indotto dall’alimentazione. Sears, ha pertanto individuato una strategia alimentare adatta a controllare la produzione di una particolare categoria di ormoni che regolano le funzioni del nostro corpo: gli eicosanoidi. Associando in modo sapiente gli alimenti, si aiuta l’organismo a raggiungere un equilibrio in cui lavora al meglio e i grassi vengono utilizzati come fonte primaria di energia.
È per questi motivi che la zona non è una semplice “strategia alimentare”, ma uno stile di vita vincente. Infatti senza dubbio gli aspetti alimentari giocano un ruolo fondamentale, sono però importanti anche l’attività fisica e il rilassamento mentale.
Nella Zona il cibo diventa un tuo alleato grazie ad una appropriata associazione di carboidrati, proteine e grassi. Per questo nei tre pasti principali ed almeno in 2 spuntini, il 40% delle calorie deve essere fornito dai carboidrati, il 30% dalle proteine, il 30% dai grassi.
Per seguire la Zona bisogna osservare alcune semplici regole:
Fare ogni giorno tre pasti principali e due o tre spuntini.
Non far trascorrere più di cinque ore tra un pasto e l’altro.
Ogni pasto principale ed ogni spuntino devono apportare circa il 40% delle calorie sotto forma di carboidrati, circa il 30% come proteine e circa il 30% come grassi.
In ogni pasto non eccedere con le quantità dei cibi.
Mangiare molta verdura (tranne patate, barbabietole e carote cotte) e una buona quantità di frutta (tranne banane, fichi e cachi), preferendo questi cibi a quelli ricchi di carboidrati a rapida assimilazione (riso, pane, patate, dolci, zucchero, bevande dolci eccetera).
Svolgere regolare attività fisica.
Inoltre è bene seguire questi preziosi consigli:
Per i condimenti preferire l’olio extravergine d’oliva;
Quando si trasgredisce i benefici non si perdono, ma è importante ricominciare a mangiare in Zona dal pasto o dallo spuntino successivo;
Bere molta acqua durante la giornata (almeno due litri in totale);
Limitare l’uso del caffè (almeno in parte, preferire i decaffeinati o i caffè d’orzo);
È bene consumare la prima colazione entro un’ora e mezza da quando ci si è alzati da letto;
Assumere con regolarità la quota giornaliera di Omega 3.
In pratica, la Zona diventa uno stile di vita nel quale gli aspetti alimentari hanno senza dubbio un ruolo fondamentale, ma in cui sono molto importanti anche altri elementi, in particolare l’attività fisica e il rilassamento mentale.

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